
CIELO, TERRA, MARE: PRESTO CI MUOVEREMO COSÌ
Navi da crociera ecosostenibili, automobili che si trasformano in elicotteri, velivoli che volano senza eliche. Sono solo alcuni dei nuovi veicoli allo studio di designer e scienziati, il cui obiettivo è una nuova mobilità: meno impattante sull’ambiente, più flessibile, comoda e rapida.
AUSSIE INVADER R5, l’auto-razzo che viaggerà a 1.600 km orari
Inizierà i test nel 2022 nel deserto del Queensland (Australia) la “rocket car” che vuole battere il record di velocità su terra di 1.227,98 km/h, conseguito nel 1997 da Thrust Supersonic pilotato dall’inglese Andy Green. La sfida è stata lanciata dallo stesso ideatore di Aussie Invader R5, l’australiano Rosco McGlashan. Lungo 16 metri, pesante 9 tonnellate, 200.000 cavalli di potenza, Aussie è alimentato da un razzo a propellente liquido che lo spingerà fino a una velocità di 1.600 km/h in 22 secondi. Poiché questa accelerazione farebbe a pezzi qualsiasi ruota normale, quelle utilizzate (2 posteriori e 2 anteriori) sono prive di pneumatici e formate da alluminio massiccio. Pesanti ciascuna 140 kg., raggiungono una velocità di rotazione di 10.200 giri al minuto. Il punto più delicato dell’impresa sarà lo spazio di frenata (oltre 13 km). A rallentare l’autorazzo provvederanno dei freni idraulici e due paracadute che si apriranno in sequenza una volta scesa la velocità a 966 e a 724 km orari.
WONDER OF THE SEAS, la nave da crociera più grande del mondo
È ormai pronta a solcare i mari la nave da crociera più grande del mondo – Wonder of the Seas – costruita per Royal Caribbean International dai cantieri francesi di Saint Nazaire. Con una stazza lorda di 236.857 tonnellate, l’imbarcazione misura 362 metri di lunghezza per 64 di larghezza: al suo interno ha 2.867 cabine passeggeri per una capienza massima di 6.900 ospiti, ai quali vanno aggiunti i 2.300 membri dell’equipaggio. Le sue dimensioni sono tali da richiederne la suddivisione in otto esclusivi quartieri. Fra questi, Central Park, il primo parco naturale a bordo di una nave, polmone verde che ospita più di 20.000 specie di piante e la Pool & Sports Zone, un’area in cui i viaggiatori potranno s!dare le onde sul simulatore di surf FlowRider o provare un adrenalinico tuffo nell’Ultimate Abyss, lo scivolo più alto mai realizzato a bordo di una nave.
HÖGA, l’auto che si può montare a casa
Höga, che in svedese significa “alto”, è una vettura elettrica a due posti, alta 1,8 metri e lunga 2,3 con quattro ruote motrici, formata dall’assemblaggio di 374 pezzi, forniti con tutte le istruzioni per montarli come si fa con i mobili Ikea. A progettarla, come argomento della sua tesi di laurea, è stato lo statunitense Ryan Schlotthauserin. Per la sua realizzazione il designer immagina un’ipotetica collaborazione tra la casa automobilistica francese Renault, che dovrebbe fornire la parte elettrica, e Automotive, il gigante svedese dei mobili auto-assemblati che dovrebbe provvedere a imballaggio e distribuzione. Con interni spartani ma capaci di ospitare, oltre al guidatore, valigie, passeggini e persino una bicicletta, Höga potrebbe costare intorno ai 5.000 euro: sarebbe ideale anche per servizi di car-sharing cittadino. I costi di esercizio per il noleggio potrebbero infatti essere competitivi con quelli di uno scooter o di una bici ad alimentazione elettrica.
JETOPTERA, il turbojet che può volare senza eliche
Per questo nuovo velivolo niente eliche a rotazione rapida e niente ventole sulla fusoliera che spingono l’aria per sviluppare la spinta in qualunque direzione. Per Jetoptera, progettato dall’omonima startup USA, sarà adottato un innovativo sistema di propulsione senza lama che rappresenta un’ottima alternativa per l’aviazione del XXI secolo. Si tratta di un tipo di ventola senza lama che utilizza un flusso d’aria laminare ad alta pressione simile a quello adottato dai ventilatori Dyson. Entrambi i dispositivi si basano infatti sulla dinamica dei fluidi per assorbire un flusso di aria compressa relativamente piccolo e utilizzarlo per aspirare un volume molto maggiore di aria ambiente. L’aria viene respinta su una superficie a forma di ala, tutt’intorno a un anello, dove sviluppa lo stesso tipo di pressione negativa che conferisce al velivolo la portanza. Secondo l’azienda produttrice questo sistema è molto silenzioso e migliora l’efficienza propulsiva di oltre il 10 per cento, riducendo della metà il consumo di carburante rispetto ai piccoli turbojet. I primi esemplari potrebbero vedere la luce entro il 2024.
SAVER WHALE, la balena robot di salvataggio
Progettato dal designer sudcoreano Lim Do-Hwi per andare dove i soccorritori non possono arrivare, questo drone sottomarino dotato di telecamere, sonar e radar per il rilevamento e un sistema radio per la comunicazione, può essere lanciato da un elicottero. Per ora solo allo stadio di prototipo, può raggiungere rapidamente il suo obiettivo e quando rileva un sopravvissuto o un malato, può posizionarsi in attesa come una boa, trasmettendo messaggi alla squadra di soccorso per richiedere assistenza. Può anche fornire ai naufraghi giubbotti di salvataggio, corde e altri attrezzi dal kit di pronto soccorso a bordo.
SUNRIDER, la prima bici da carico a energia solare
A ideare questo pionieristico concetto di consegna è la società olandese Need The Globe, fondata da Chris Cramer e Chris van Houdt decisi a ridurre il consumo di energia fossile e fare un passo avanti verso il futuro dei dispositivi a ricarica automatica. SunRider dispone di 3 pannelli solari con celle ad alta efficienza che aggiungono fino a 545 watt di picco. È alimentato da un motore con mozzo da 250 watt con una batteria intercambiabile da 1,6 kWh e può trasportare fino a 150 chili di carico. Grazie al cassone posteriore, il conducente può godere di un’eccellente visuale a 360 gradi. Le sue linee filanti e i particolari materiali impiegati non solo migliorano l’aerodinamica, ma rendono la SunRider la più leggera ed elegante e-bike da carico sul mercato.
TGV M, il treno ad alta velocità verde
Diventerà operativo nel 2024 il nuovo treno francese ad alta velocità progettato da Voyages SNCF e Alstom. Grazie a un’architettura più compatta, a una forma aerodinamica e a un recupero dell’energia di frenata, consentirà un risparmio energetico complessivo del 20%. Godrà inoltre di una modularità senza precedenti regolando il numero di carrozze in base alle esigenze del mercato. Le aree di ciascuna carrozza potranno aggiungere o rimuovere i sedili in modo da ricavare spazi di stoccaggio per biciclette e bagagli o per altre esigenze di servizio.
ASKA, mezzo auto mezzo aereo
Progettata dall’omonima startup di Guy e Maki Kaplinsky, è la prima auto elettrica volante prossima ad arrivare sul mercato. Disegnata per ospitare 4 persone, viaggia su strada così come decolla e atterra verticalmente. Utilizza parcheggi urbani e stazioni di ricarica già esistenti. Con le ali richiuse, equivale all’ingombro di un mini-suv. Raggiunge i 240 km/h di velocità e ha un’autonomia di volo di 400 km. Non ha bisogno di un terminal aereo per passare alla modalità di volo, ma solo di spazio sufficiente per aprire le ali. I voli dimostrativi inizieranno nel 2022, ma la consegna dei primi modelli non avverrà prima del 2026. È già disponibile un’edizione limitata dal prezzo di 655.000 euro, comprensivo di licenza per il pilota, interni totalmente personalizzati e targa.
URBANLOOP, la ferrovia veloce di Parigi
Ultraleggero, è un nuovo mezzo di trasporto economico i cui obiettivi sono risparmiare tempo, inquinare meno, ridurre le dimensioni e i costi delle infrastrutture di trasporto pubblico. Si basa su una rete di binari formati da anelli interconnessi, su cui scorrono capsule azionate da motori elettrici e gestite dall’intelligenza artificiale. In funzione delle caratteristiche del terreno i binari correranno sia in superficie sia in tunnel sotterranei. Capaci di raggiungere una velocità di 60 km orari, le capsule biposto permetteranno agli utenti di viaggiare senza soste e senza coincidenze nel traffico intenso. Il sistema sarà sperimentato alle Olimpiadi di Parigi nell’estate del 2024.
… e c’è anche STAD SHIP, il primo tunnel per navi
È una galleria che rivoluzionerà il trasporto merci e la navigazione in Norvegia. Progettato dallo studio Snøhetta, taglierà la parte più stretta della penisola di Stadlandet collegando la baia di Kjødepollen e il fiordo Vanylvsfjorden (un tragitto infido per le condizioni atmosferiche e le correnti) affinché le navi fino a 16mila tonnellate evitino il periplo della penisola. Il tunnel, lungo 1,7 km, alto 49 m e largo 36, dovrebbe essere completato entro il 2023. Grande abbastanza per imbarcazioni da crociera e navi a vapore costiere, ridurrebbe i tempi di percorrenza tra i due fiordi. La costruzione, prevista entro il 2026, richiederà l’asportazione di 7,5 milioni di tonnellate di roccia e costerà 250 milioni di dollari.