
IL POTERE DEGLI ARCANGELI
“Non siamo mai soli quando le intemperie dell’esistenza cercano di sommergerci”
Parte I
Prima di comprendere insieme qual è il vero potere degli Arcangeli dobbiamo fare un passo indietro e conoscere la gerarchia angelica così come ci è stata trasmessa dai Padri della Chiesa. Gli spiriti celesti sono divisi in 3 gerarchie ognuna delle quali è divisa essa stessa in 3 ordini differenti, che, dalla loro riunione, formano quello che si chiama i nove cori degli Angeli:
1. La prima gerarchia comprende i Serafini, i Cherubini e i Troni.
2. La seconda racchiude le Dominazioni, le Potenze e le Virtù.
3. La terza è composta dai Principati, dagli Arcangeli e dagli Angeli.
Ogni coro è distinto dagli altri da un ministero speciale e da un grado di eccellenza e di grazia che gli è proprio, ma in modo tale comunque, che la bellezza, le perfezioni e i doni dei cori inferiori si ritrovano a un grado più eminente nei cori superiori.
I SERAFINI sono caratterizzati dall’ardente amore con cui essi bruciano per Dio, ed è per questo che sono chiamati Serafini, che significa ‘brucianti’.
I CHERUBINI brillano di scienza e conoscenza soprannaturale delle cose divine, da cui il nome di Cherubini, ‘pienezza di Scienza’.
I TRONI prendono il Loro nome dal fatto che Dio abita e riposa in essi in una maniera speciale, come su di un trono.
Le DOMINAZIONI compongono il coro che rappresenta il dominio di Dio su tutta la creazione.
Le VIRTÙ sono la personificazione vivente della forza infinita dell’Altissimo e gli servono da ministri e da esecutori nelle opere più difficili e i miracoli più straordinari.
Le POTENZE sono destinate a controbilanciare la potenza naturale lasciata ai demoni.
I PRINCIPATI rappresentano la preminenza di Dio sui re, i principi e i monarchi del mondo. Ed è solo in questo momento che compaiono gli ARCANGELI, i Sovrani Messaggeri, così chiamati perché Dio si serve di Loro per eseguire i compiti più importanti. Essi custodiscono quelli che governano, così come le anime destinate a pervenire a un alto grado di santità e di perfezione.
L’ultimo coro, infine, comprende gli ANGELI propriamente detti, o messaggeri normali, ai quali sono affidati gli impieghi inferiori e la cura delle anime degli uomini.
Affidarsi agli Arcangeli nella vita quotidiana
Dei tre Arcangeli di cui fanno menzione le Sacre Scritture, conosciamo bene i compiti che Dio ha affidato a Loro. In realtà esisteva anche un quarto Arcangelo, Uriel, il cui culto è stato rimosso nel Medio Evo (e del quale bisognerà invece parlare prossimamente).
Gabriele, ‘Forza di Dio’ (questo significa il Suo nome), è l’Angelo messaggero per eccellenza. L’ambasciata più clamorosa l’ha fatta a Maria, la giovane sposa del falegname di Nazaret, Giuseppe, per annunciarLe che avrebbe partorito il Messia.
Raffaele vuol dire ‘Dio ha guarito’, cioè che guarisce ogni sorta di male spirituale e fisico, ma è anche il protettore delle nozze.
Michele, ‘Chi è come Dio?’, è il protettore dei protettori, l’Arcangelo guerriero, Principe delle milizie celesti, avversario di satana e degli Angeli che si erano ribellati a Dio.
Ecco dunque i nostri Arcangeli, ognuno con una missione ben precisa indicata da Dio. Sono i soli Angeli di cui conosciamo il nome e questo rafforza la Loro presenza nel nostro mondo: è dunque a Loro che dobbiamo rivolgere le nostre preghiere ed è a Loro che dobbiamo consegnare le nostre vite, perché ognuno di Loro saprà indicarci la via giusta, saprà difenderci, saprà illuminarci, saprà accoglierci e amarci.
Il nostro Angelo Custode vive accanto a noi dal primo all’ultimo giorno della nostra vita, il suo compito è essenziale, ma solo gli Arcangeli hanno il potere di intervenire sulle cose degli uomini, ognuno con la sua specificità perché Michele con la sua spada fiammeggiante possa allontanare il Male da noi, perché Raffaele possa proteggerci dalle malattie e custodire il miracolo delle nostre unioni e Gabriele annunciarci quale sarà il nostro compito nella vita, sussurrandoci nell’orecchio quel “Non temere” che rivolse proprio a Maria.
Michele, Raffaele, Gabriele: sono Loro i Messaggeri celesti che in qualche modo costruiscono un ponte spirituale fra noi e il Divino, e che ci ricordano che la vita va vissuta anche con coraggio, affrontando, col Loro aiuto, le avversità e il male, perché non siamo mai soli quando le intemperie dell’esistenza cercano di sommergerci.
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