La Fine del Mondo (o di Questo Mondo)
Sul pianeta Terra, di questi tempi, è in atto la vera Apocalisse, i cui effetti distruttivi sono già evidenti a livello sociale, ambientale, etico, spirituale. I quattro elementi e la coscienza umana
sono irrimediabilmente contaminati dall’azione di tre arconti (Ignoranza, Avidità, Violenza) e del Dio denaro, emblema di un meccanismo economico e politico che non è più in grado di arrestare la propria corsa alla morte, neppure per salvare gli esseri umani e il mondo animale e vegetale da una non troppo lontana estinzione.
Nel pianeta Terra è già dilagato il Nulla universale, la totale assenza del Sacro, che i sistemi di informazione, aggiogati al Dio Denaro e ai tre demoni, occultano nei suoi reali effetti di devastazione per timore di una ribellione universale al sistema governato dal Dio Denaro. Soltanto una rivoluzione spirituale collettiva –l’unica efficace rispetto a qualunque altro rimedio profano e orizzontale, che sia una soluzione diplomatica o politica, o scientifico-tecnologica, finora rivelatesi tutte naturalmente fallimentari– sollecitata dall’azione diretta e pacifica di quei pochi che, ancora possedendo luce e consapevolezza nell’anima, affrontino in tempi brevi le élites di potere inducendo un ripensamento complessivo del mondo e della storia, forse arrestando il processo di degrado del pianeta adesso in atto, e garantendo la sopravvivenza dei nostri immediati posteri; oppure annientando il sistema, che si fonda su violenza, inganno strutturale e strutturato, menzogne e illusione.
La Storia dell’Umanità, nel suo complesso, fino a oggi, è stata Bestemmia alla dignità divina originaria dell’essere umano, ovvero alla sua radice metafisica illuminata. Ergo merita di defungere, come lo merita tutto ciò che crede di poter agire senza o persino contro il divino. Tutti i mezzi di informazione – internet, tv, radio, editoria, stampa – cospirano universalmente a mantenere gli umani molto al di sotto delle potenzialità della natura illuminata originaria, non informandoli, informandoli male, divulgando menzogne che a forza di essere ripetute divengono verità inoppugnabili, e occultando ciò che non conviene all’uomo conoscere.
In questo, politica, economia e finanza, scienza, filosofia profana, cospirano tutte in tale direzione. Il processo di devastazione delle coscienze è originato dall’incapacità della Mente collettiva (Inconscio collettivo) di resistere e di rendersi permeabile alle potenti scosse del sistema arcontico governato materialmente da un piccolo nucleo umano di interfaccia con le Potenze astrali padrone, veri detentori del potere politico ed economico, capaci di azionare le leve che controllano i gangli vitali del sistema visto come un organismo compatto, rappresentanti della dimensione operativa della Mente Collettiva, che è soggiogata dai tre dèmoni e dal Dio Denaro.
Il loro potere si fonda sulla dominazione esercitata sui popoli dal dèmone dell’Ignoranza, accanto al dèmone della Paura: la paura dell’ignoto, la paura di perdere quel poco che si ha. Essi impediscono alle moltitudini di far sì che dal loro grembo germoglino, quali rappresentanti della dimensione operativa della Mente Collettiva, anime illuminate. Il problema è che putroppo le anime illuminate non hanno alcun interesse verso la vita attiva e la socialità o la politica. Hanno altri sogni ed ideali ove investire risorse di coscienza.
Il mondo si divide in Figli di Dio e Figli degli Arconti, entrambi partecipi di un medesimo videogame planetario, perché il cosmo visibile, con i suoi contrasti e le sue passioni, è ombra di un sogno. Formati alla scuola dei tre dèmoni, e, anzi, aggiogati a essi e al Principio di assoggettamento planetario, completamente manipolati nell’inconscio dalle Potenze, i politici costituiscono una razza karmica a parte, responsabile (ma anche no), per mancanza di consapevolezza, della devastazione planetaria. Essi hanno nel corso del tempo reso la Tradizione spirituale salvifica una macchietta, un residuo arcaico inutile (cosa che non è, perché sganciata dal tempo e dalle epoche), bandendola dai media e dal sistema di istruzione. Raccolgono la semina di secoli, semina che si è concretizzata nel furioso attacco ai figli di Dio e alla loro tradizione extra-cosmo e extra-tempo. La dimensione distruttiva dell’Apocalisse esteriore si sta manifestando come lenta agonia.
Chi crede di dominare è posseduto dal Dominio-Demonio. Il Re di questo mondo è un’entità astratta e inconsapevole, Bestia politico- burocratica-economica-tecnologica le cui membra sono i pensieri dei potenti aggiogati agli Arconti, e i popoli lo sterco.
Pensieri e movimenti apocalittici si sono già manifestati nella storia, ma essi non avevano mai raggiunto piena consapevolezza, né si erano mai create le condizioni per una effettiva peste planetaria, perché l’umanità non aveva mai avuto la possibilità –concreta, cioè tecnologica–di ammorbare il pianeta.
Il mondo, agli occhi dei Figli di Dio che sanno, si rivela frutto di rappresentazioni illusorie generate dalle menti dei “non Risvegliati”, cioè di quanti sono dominati dal dèmone dell’Ignoranza, come ammoniva Eraclito: “coloro che dormono sono artefici e complici delle cose che sorgono nel cosmo”.
Il pensiero filosofico moderno, svuotato di un nucleo sacro-sapienziale, si è ridotto a gregario della scienza, a sua volta aggiogata alla tecnica, e questa al Dio denaro. Smarrito il legame con l’attitudine contemplativa e pratica che lo abitava all’origine in Occidente (Eraclito, Parmenide, Empedocle) e in Oriente (la meditazione yogica e buddhistica), è divenuto ispettore di circuiti periferici del sapere. Padroni e schiavi, tutti sono servitori incoscienti delle Potenze divoratrici e giudicanti. Pupazzi incravattati, sciamano indaffarati nei corridoi dei palazzi del Potere, destinati a crollare sotto le esalazioni mefitiche di un pianeta da esso stesso appestato.
Il sorriso “americano” che esibiscono a ogni incontro è maschera indossata per dissimulare la sensazione strisciante di essere coartefici della propri distruzione. Ben diversamente agirono e agiscono i Grandi Iniziati, da Gesù Cristo a Giordano Bruno, che rischiarono la vita in nome della Verità, per liberare questo nostro mondo, benché illusorio, dalla dominazione dei tre dèmoni e degli Arconti. Sulla Chiesa grava l’immane responsabilità di aver lasciato proliferare i dèmoni nell’Occidente cristiano, e in particolare il dèmone dell’Ignoranza, propinando alienazione religiosa a sostituzione del messaggio autentico, che invitava alla Imitatio Christi, cioè a un percorso iniziatico condotto sulle orme del Grande Maestro di Conoscenza e Amore: “Io sono la via, la verità, la vita”. Alienazione religiosa è il delegare a qualcun altro il proprio processo di evoluzione spirituale, ridotto a una partecipazione passiva a riti preconfezionati e svuotati del loro senso sacro, non coinvolgendo l’individuo in una ricerca autentica della illuminazione, che si imprima nelle sue cellule come un nuovo DNA. Il falso Cristianesimo (ovvero il Cattolicesimo romano e il Protestantesimo) e tutte le istituzioni religiose ritualistiche sono corresponsabili del processo di devastazione planetaria, avendo deresponsabilizzato gli individui rispetto all’azione continua su se stessi necessaria per giungere alla liberazione dagli Arconti.
Il movimento New Age ha diffuso una certa sensibilità nei confronti di contenuti spirituali e tradizioni iniziatiche, e l’idea che la psiche umana, individuale e collettiva, possa essere perfezionata attraverso il lavoro interiore. Ma lo ha fatto sganciandosi dalla Tradizione e dal sacro, persino da Dio, sostituito da un anonimo Universo. La dissoluzione dei dèmoni si attua riconoscendone la presenza dentro di sé con un atto di accettazione contemplante, trasferendoli nei luoghi deputati alla catarsi, e lasciandoli andare attraverso la meditazione sull’impermanenza dei pensieri e delle emozioni. Ma ben altro sono gli Arconti, e per batterli servirà ben altro che una meditazione profonda. E questo sarà il compito dei Figli di Dio.
di Mike Plato