
L’AVANZATA DELLE CRIPTO-SETTE
I BITCOIN E LA NUOVA SPIRITUALITÀ AL SERVIZIO DEL NEO-CAPITALISMO
L’Osservatorio contro il settarismo RedUNE ha già mostrato pubblicamente nel 2020 la sua preoccupazione per alcune reti apparentemente destinate a investire nella fiorente criptoeconomia come IM Mastery Academy, una presunta accademia online che promette di trasformare i suoi studenti in esperti investitori di criptovalute.
Per RedUNE, IM Mastery Academy è ben lungi dall’essere una scuola di formazione finanziaria. Sarebbe, piuttosto, un’organizzazione dedita al reclutamento di giovani con una promessa abbagliante di prosperità economica che annulla la loro volontà e li immerge in un sottile schema piramidale. Secondo l’Osservatorio, l’IM Mastery Academy distribuisce un’ampia gamma di affermazioni seducenti che sfruttano la vulnerabilità psicologica degli adolescenti. Ad esempio, la piattaforma di formazione finanziaria mostra con orgoglio annunci digitali e social network in cui i suoi membri potrebbero godere di un elevato standard di vita senza dover studiare: “Il reclutatore usa il gancio di portare il nuovo cliente a un evento in modo che rimanga colpito dall’atmosfera e dal luogo in cui si incontra, da cui l’importanza della sua partecipazione”, ha dichiarato RedUNE in un comunicato dell’epoca.
Allo stesso tempo, IM Mastery Academy accompagna questi profili con messaggi magnetici in cui “ti dicono quanto sei ‘potente’ se ti impegni e che c’è un mondo della finanza che conoscono bene, che è stato nascosto nell’istruzione ‘tradizionale’, ‘è ora di svegliarsi’ e di essere ‘imprenditoriali'”. Si può guadagnare ‘molto’ denaro e si è padroni del proprio tempo e del proprio lavoro”.
TRUFFA DELLA PIRAMIDE
Questi slogan finiscono per tradursi in un redditizio sistema di affiliazione, secondo il quale lo studente deve pagare un’unica quota d’iscrizione e una rata mensile per ricevere tali produttivi insegnamenti. Ora, se chiunque riesce a convincere altre tre persone a iscriversi all’accademia, non solo smette di pagare per continuare a studiare, ma inizia a ricevere denaro. Ovviamente, questa procedura di iscrizione assomiglia a molti altri vecchi schemi piramidali (multilevel marketing) in cui l’essenza del business è fare proselitismo per attirare entrate da più clienti gratuitamente.
Nelle parole di RedUNE, questa accademia digitale rappresenta una minaccia molto pericolosa per i ragazzi. Li fa isolare dal loro ambiente abituale perché “una volta che inizi, diffidi degli altri, familiari o insegnanti, che li avvertono del rischio… Hanno ‘visto il successo’ negli altri”. Naturalmente, l’aspettativa di un reddito conseguibile facilmente semplicemente reclutando studenti li scoraggia dal proseguire gli studi formali. Il loro focus è su qualcos’altro, come leggere i libri consigliati dalla piattaforma, anche durante l’orario di scuola. Alcuni studenti hanno già smesso di studiare alle superiori persuasi da questa rete.
E la formazione di IM Mastery Academy è molto invasiva nella vita del giovane, “perché sono in costante contatto con te per non perdere lo ‘studente-cliente’ che sostiene la piattaforma”. Come in ogni schema piramidale, fino allo scoppio della bolla c’è un periodo di apparente prosperità che alimenta la crescita dell’organizzazione. Il problema, come sottolinea l’Osservatorio, è che siamo di fronte a un’attività moralmente molto preoccupante dove si insegna “a guadagnare a spese di conoscenti o amici, solitamente minorenni”. Naturalmente, la grande domanda meriterebbe una risposta: insegna lezioni veramente utili sulla criptoeconomia? Può un quindicenne con un’istruzione di base diventare uno squalo della new economy da un mese all’altro?
Alla IM Mastery Academy, finiscono per perdere la concentrazione, secondo alcuni membri e sostenitori dell’organizzazione contattati da OZ. Quando entri in accademia devi dedicarti allo studio, non pensare che tutto sia già fatto e che i soldi li regalino loro. Pertanto, secondo questi studenti soddisfatti, coloro che non comprendono questo processo di apprendimento duro e lungo possono finire per sentirsi ingannati o nelle mani di una setta dannosa.
OPERAZIONI DI POLIZIA
La RedUNE controbatte enumerando alcune azioni informative svolte nelle scuole, dove “sono state tenute lezioni da parte di docenti di economia sull’irregolarità della formazione (di IM Mastery Academy), che non ha nessuna certificazione o qualificazione di sorta. L’attività di trading è altamente tecnica e tra l’80% e il 90% dei trader perde il proprio denaro e quello dei propri clienti – qualsiasi sito web specializzato serio mette in guardia su questo aspetto come obbligo legale. Inoltre, la formazione che IM Mastery Academy vende può essere trovata gratuitamente su Internet su altri portali, in podcast o video.
Un laureato in matematica e un master in Big Data, che per l’appunto lavora in una società di tecnologia del mercato finanziario, ha raccontato la complessa e lunga formazione necessaria per raggiungere quel mondo (università riconosciute, conoscenza della matematica, mondo degli affari, informatica, ecc…).
Due anni dopo la dichiarazione dell’Osservatorio, nel marzo 2022, in Spagna la Polizia Nazionale ha effettuato una serie di arresti a Barcellona, Santa Cruz de Tenerife, Alicante, Madrid, Malaga e Tarragona. Dal ministero dell’Interno è stato riferito, senza ombra di dubbio, che i detenuti erano “otto persone che costituivano la guida di un’accademia che si sarebbe formata in transazioni finanziarie. I suoi membri si dedicavano a persuadere i giovani, alcuni minorenni, con la promessa di grandi guadagni economici dopo averli formati in investimenti finanziari e aver effettuato operazioni non consentite in Spagna.
Catturavano le loro vittime sia avvicinandosi a loro nei parchi pubblici, sia attraverso eventi faccia a faccia organizzati negli hotel, e usavano anche tecniche di persuasione tipiche delle organizzazioni settarie. Per un anno, l’organizzazione è stata monitorata. Le autorità hanno potuto verificare come i giovani studenti siano stati adescati per “guadagnare ingenti somme di denaro senza lavorare”, in virtù di una serie di insegnamenti online volti a saper negoziare prodotti finanziari a breve termine.
Ma le indagini degli agenti hanno presto rivelato che “una volta iscritti, l’insegnamento diventava un ruolo secondario e l’organizzazione faceva pressione su di loro per reclutare nuovi studenti, formando così uno schema piramidale”. Inoltre, l’accademia era il successore di un’altra, le cui operazioni erano state messe in discussione dalla Commissione nazionale per il mercato dei valori mobiliari, e il leader aveva precedenti come autore di altri schemi piramidali.
MIGLIAIA DI SEGUACI IN SPAGNA
La Polizia Nazionale ha anche scoperto il modus operandi dell’organizzazione. Le potenziali vittime vengono avvicinate in luoghi pubblici o riunioni tenute in hotel da diverse società commerciali. In questi incontri, i potenziali studenti sono accolti con entusiasmo e inondati di promesse, secondo cui possono tranquillamente “dimenticare la vita lavorativa ordinaria e raggiungere la ‘libertà finanziaria’ se si iscrivono alla piattaforma di formazione”.
La popolazione target della rete è preferibilmente minorenne con un livello di istruzione molto elementare, ma possono venir affiliati anche laureati, persino in discipline che non hanno nulla a che fare con la gestione dei mercati finanziari o azionari. Una volta dentro, i membri dell’organizzazione fanno pressioni sul nuovo arrivato in modo da poter attrarre almeno altri due studenti, il che li esonererebbe dal pagamento della retta mensile di 150 euro.
Con la terza assunzione si acquisice un nuovo status dove, invece di pagare, si guadagna. «La pressione sui giovani affinché abbandonino gli studi e addirittura interrompano i loro rapporti familiari e possano così dedicarsi all’attività dell’organizzazione, rasenta alcune tecniche di pressione tipiche delle sette.
Anche due adolescenti catturati quando avevano 17 anni hanno lasciato la casa di famiglia per vivere con i membri dell’organizzazione”, ha detto la Polizia. Secondo le prime stime, basate sui documenti sequestrati dall’accademia, il numero approssimativo di studenti reclutati in tutta la Spagna si aggira intorno ai 2.500; un gruppo di persone che ha partecipato inconsapevolmente a reati finanziari, poiché ha frequentato “una serie di lezioni virtuali registrate in video, attraverso le quali si promuoveva, tra l’altro, il trading di opzioni binarie e le operazioni con leva finanziaria, che sono vietate in Spagna e nell’Unione Europea”.
Per promuovere queste operazioni e rafforzare la credibilità della redditività e dell’affidabilità dell’accademia, uno dei principali formatori dell’organizzazione ha mostrato nel suo account, presumibilmente controllato da un noto sito web di revisione finanziaria, una storia di trading fatta dopo la manipolazione del computer, in cui era possibile vedere che gli investimenti avessero un tasso di successo tra il 75 e l’80 per cento”.
CRIPTOSETTE DISTRUTTIVE
Abbiamo contattato uno degli psicologi che ha seguito da vicino l’evoluzione di questa criptosetta e curato terapeuticamente alcuni dei suoi seguaci. Laura Merino Gómez ha una laurea in Psicologia presso l’Università di Valencia, un Master in Sanità Generale in Psicologia della Salute e un Master in Psicologia Clinica e della Salute (ISEP). Sviluppa la sua attività professionale nell’area clinica e formativa del Centro TAP (Trattamento Psicologico Avanzato), con sede a Madrid, e ha trascorso una dozzina di anni aiutando le persone colpite da gruppi di manipolazione distruttiva, popolarmente chiamati “sette coercitive”.
Laura sottolinea che “non sto parlando di sette. Sono costretta perché altrimenti è più difficile per le persone capirlo». Preferisce parlare di “gruppi di manipolazione distruttiva o persuasione coercitiva, perché una setta implica religiosità, e quando si parla di una setta associata a un gruppo che lavora con le criptovalute, beh, la gente non lo vede. È l’aggettivo che qualifica questi tipi di gruppi. È stato coniato il termine cripto-setta, che non piace molto neanche a me, in modo che la gente lo associ rapidamente a un problema”. Di conseguenza, “le criptovalute di per sé non sono settarie”. Tuttavia, “le tecniche utilizzate con questi ragazzi sono molto persuasive e molto coercitive, proprio come quelle utilizzate nei gruppi religiosi”. Non sono diverse. In effetti, toccano anche temi di spiritualità che sono molto annacquati come crescita personale, ma più psicologici nel loro linguaggio”.
In tal modo questi gruppi finiscono per “entrare in una sfera molto personale, molto psicologica, molto basata sulle credenze, quando in realtà stanno per farti diventare milionario con le criptovalute e un’attività di investimento”.
Tutti gli altri aspetti intimi ed emotivi del soggetto devono sempre essere lasciati da parte e non devono essere toccati dall’organizzazione. Per quanto riguarda il profilo psicologico e il contesto che può predisporre un adolescente a finire in una criptosetta, Merino Gómez capisce che ci sono “molti giovani che hanno un futuro incerto.
Quel momento della giovinezza in cui stiamo costruendo una struttura di valori, di convinzioni, dove pensi di sapere tutto e in realtà non sai niente. Ma che in quello che ti metti in gioco, ti metti in gioco con molta motivazione».
In verità, e contrariamente alla credenza popolare, “non esiste uno specifico fattore di vulnerabilità” che faciliti il reclutamento. “Se non ce l’hai, il gruppo lo creerà per te”, avverte lo psicologo.
SORVEGLIANZA PERMANENTE
Un altro aspetto che può confondere di questa classe di cripto-sette è che operano attraverso Internet. Di solito pensiamo che cadere in una setta distruttiva richieda un alto grado di partecipazione effettiva: incontri sempre più frequenti e persino l’ingresso fisico in una piccola comunità dove si finisce isolati da tutto il resto. In questo modo, l’adesione a un’attività virtuale come quella promossa da IM Mastery Academy, che si svolge sostanzialmente attraverso lo schermo di un computer o di un cellulare, non fa scattare nessun allarme. Tuttavia, nulla di più lontano dalla verità. “Gli psicologi hanno sempre creduto che la terapia faccia a faccia sia molto meglio della terapia online”, ci dice Merino Gómez.
“Beh, la pandemia ci ha portato a vedere che non è vero. L’aiuto, se lo dai correttamente su Internet, il paziente lo riceve molto bene. Lo stesso vale per le sette. Se riceviamo un aiuto psicologico positivo online, molto bene, ma anche la manipolazione e la coercizione online sono molto efficaci. Facebook, YouTube, WhatsApp… tutti questi canali sono ampiamente utilizzati dai gruppi coercitivi. Sono molto economici e hanno anche un vantaggio: raggiungono qualsiasi parte del mondo, con il quale puoi attirare molte più persone di quelle che ti offre il faccia a faccia». Infatti “fare un pasto richiede soldi, avere uno spazio… Ma con Internet la setta è nelle tue tasche, con te, ovunque e, a sua volta, la persona all’interno del gruppo si sente sempre connessa. Attraverso il cellulare sentono quella presenza normativa della loro vita senza dover frequentare i corsi di formazione. Attraverso WhatsApp, ad esempio, danno sempre un account al gruppo, anche se l’adepto lo definisce ‘parlare’, ‘condividere’… Ma, in realtà, il soggetto è costantemente osservato ed è permanentemente reindirizzato” su qualsiasi questione della sua esistenza quotidiana. Questa cripto-setta in particolare “ossessiona molto gli aderenti con il lavoro. Perché se vuoi fare soldi, devi lavorare sodo. Danno loro molti contenuti da consumare, molto da leggere, con l’intenzione di sentirsi anche produttivi, utili, trasmettendo la sensazione di essere formati».
Tuttavia, in seguito, se non guadagnano i soldi previsti, l’Accademia invia loro anche il messaggio che si è verificato un tale fallimento, non essendosi sforzati abbastanza. Così gli adepti non mettono mai in dubbio il metodo, non mettono mai in dubbio l’accademia o l’efficacia o meno degli insegnamenti ricevuti. Dubitano solo di se stessi.
TEOLOGIA DELLA PROSPERITÀ
A prima vista, niente sembra più estraneo alla religione della nuova criptoeconomia e della sua promessa di successo finanziario. Pone una forma di esistenza materialistica, egocentrica e amorale in cui ognuno guarda se stesso e vive per il proprio ombelico.
Qualsiasi predicatore non esiterebbe a salire su un pulpito per condannare con veemenza tali desideri. La nostra cultura occidentale è erede di valori cristiani che vanno malissimo con un successo basato esclusivamente sull’economia, sulla realizzazione personale e sull’edonismo autoindulgente che non tiene conto degli altri.
Molti sociologi giudicherebbero quell’arido orizzonte verso la felicità come conseguenza della perdita di valori che affligge il mondo moderno. Un epifenomeno della secolarizzazione, del dominio della scienza, della tecnologia e del capitalismo più spietato. Quasi nessun accenno di spiritualità si intravede in una simile scelta di vita, eppure, negli anni ‘50 del secolo scorso, emerse una potente corrente religiosa che fece di questa ricerca di ricchezza, salute e successo il suo grande emblema. Questa è la cosiddetta teologia della prosperità, basata principalmente sulle comunità evangeliche e pentecostali, prima negli Stati Uniti e poi nel resto del continente americano. I suoi pastori sottolineano il potere del credente e la sua forza mentale di attrarre ricompense, siano esse sotto forma di buona salute o ricchezza materiale. Entrambi gli oggetti sono considerati benedizioni di Dio che, una volta ottenute, confermano la grande fede e la volontà divina del soggetto sul mondo terreno.
È da qui che sorge la filosofia del benessere tipicamente new age (es. Secret e i suoi epigoni). In un articolo per la rivista Politica Exterior, Luis Esteban G. Manrique ha riassunto i meccanismi dietro questo movimento per il caso del Brasile affermando che “la logica della teologia della prosperità è accattivante per il suo pubblico: una buona vita materiale non è un dono dello Stato, ma la benedizione divina allo sforzo personale”. Cioè, Dio dona, ma per ricevere i suoi favori è necessario far parte della Chiesa giusta, pagare e pregare. E il metodo funziona: quando i pastori dicono ‘smettila di bere cachaça e troverai lavoro’, le persone finiscono per lavorare di più e meglio, per cui apprezzano un impatto positivo della fede nella loro vita e hanno più soldi da donare alla Chiesa. Un circolo virtuoso. E un affare perfetto.
TI AMIAMO, BITCOIN
È a questo punto che troviamo uno spazio di confluenza, una certa somiglianza familiare, tra la teologia consolidata della prosperità, il neoliberismo dominante, la nuova nozione di felicità e i sogni di denaro facile che la nuova criptoeconomia risveglia in molti. E Lorcan Roche Kelly ha definito quella dei bitcoin “la prima vera religione del XXI secolo”. E molti dei promotori della fiorente criptoeconomia la avvolgono senza scrupoli in una retorica religiosa e quasi mistica che emula le più focose omelie millenarie.
Uno dei principali referenti di questa nuova pratica finanziaria, Hass McCook, significativamente soprannominato “The Fraile”, affermava sul portale medium.com, metà serio e metà scherzosamente, uno stretto parallelismo tra religione e criptovalute. Per McCook, «la rete Bitcoin è onnipresente: viene trasmessa ovunque, anche dai cieli. Tutto è decentralizzato, dal processo meccanico di estrazione al processo umano di costruzione, pensiero e ideologia religiosi o non religiosi. I nodi sono onnipotenti e solo attraverso la loro grazia è possibile apportare modifiche a bitcoin. L’esecuzione di un nodo completo è una pratica che incombe al Vero Credente».
Roche Kelly chiama il misterioso Satoshi Nakamoto, inventore del Bitcoin, “il Creatore e Primo dei Credenti, Generale dei Bizantini, Bankbreake”, perché ha portato un nuovo messaggio al mondo per rivoluzionarlo e trasformarlo, per capovolgerlo e vincere le forze del male costituite dalle banche centrali e dall’economia regolamentata e gestita che governa il pianeta. Pertanto, Satoshi Nakamoto è “un Salvatore, che ci ha amato così tanto, che ha sacrificato quasi il 5% della fornitura di bitcoin per completare il suo favore su di noi. Come corriere ha creato il denaro perfetto per noi”. Inoltre, non ci sono prove che questo scienziato informatico anonimo e presumibilmente giapponese abbia scambiato anche uno dei tanti bitcoin che conserva in un’altra valuta convenzionale per vivere come un milionario. Quella rassegnazione ha finito per essere interpretata da molti seguaci come il massimo esempio del suo altruismo e del suo alto sacrificio in nome di un ideale.