
LE PRIME FRAGOLE: I GIOIELLI DEL BOSCO PER UN CUORE IN FORMA
SONO IL FRUTTO SIMBOLO DELLA PRIMAVERA IN ARRIVO. LA LORO SPICCATA AZIONE ANTINFIAMMATORIA SI DEVE A UN MIX UNICO DI ANTOCIANINE
Dissetanti e ipocaloriche, ricche di ¬ tonutrienti con proprietà antiossidanti e antin¬ ammatorie le fragole sono il «cibo delle fate» secondo Shakespeare e sono nate dalle lacrime di Venere secondo i Romani. Il nome fragola trae l’etimo dal latino: signi¬ ca “avere un buon profumo, emanare fragranza”. Si tratta di un falso frutto poiché i veri frutti di queste piante appartenenti alla famiglia delle Rosaceae sono gli acheni, quei semini gialli sulla super¬ cie. La forma delle fragole ne svela le proprietà bene¬ che per uno degli organi più importanti del nostro corpo, il cuore, perché questi piccoli frutti contribuiscono a regolare la pressione e ad abbassare il colesterolo cattivo aumentando quello buono. In quantità moderate possono entrare nella dieta dei diabetici, perché lo zucchero che contengono è per lo più levulosio, meno aggressivo del glucosio.
Riducono colesterolo, trigliceridi e glicemia
La ricchezza di composti bioattivi ad alta ef¬ cacia antin¬ ammatoria e antiaging, testimoniata dal colore vivo di questi piccoli frutti, fa delle fragole un frutto a largo raggio di azione, utile per ridurre il rischio di insorgenza di malattie cronico degenerative, patologie cardiovascolari, diabete e per¬ no contro i tumori. I ricercatori, in uno degli studi pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, hanno visto che le antocianine delle fragole hanno un ruolo attivo nei confronti di alcuni markers cardiovascolari (diminuzione del colesterolo totale e soprattutto del colesterolo “cattivo” o colesterolo LDL e dei trigliceridi). Alti livelli di LDL si associano all’accumulo pericoloso di placche nelle arterie (aterosclerosi). I risultati delle ricerche sono stati ottenuti su soggetti obesi o con una predisposizione a malattie cardiovascolari, in cui i primi miglioramenti si sono notati già dopo quattro settimane di consumo di fragole o altri frutti rossi, con due porzioni al giorno (300-500 g).
Una promessa contro i tumori femminili?
Gli studi, hanno evidenziato, in modelli in vitro e in vivo, che un estratto di fragole Alba (una particolare varietà) a base di una miscela di polifenoli, è stato in grado di rallentare la progressione del tumore al seno Her2 positivo.
Sono un supercibo per la memoria!
Il avonoide che rende uniche le fragole è la ¬ setina, un attivatore dei meccanismi di pulizia delle cellule cerebrali. Questa sostanza ha dimostrato di proteggere dai danni al cervello e di ridurre i de¬ cit cognitivi associati all’invecchiamento nei topi. I ricercatori del Salk Institute for Biological Studies hanno scoperto in modelli animali che somministrando a un gruppo di topi con sintomi di Alzheimer una dose giornaliera di ¬ setina, questa sostanza impediva il deterioramento della memoria e dell’apprendimento. Anche i cetrioli avrebbero effetti simili a quelli delle fragole. Quindi abbinarli in insalate o frullati regala molti bene¬ ci al cervello.
Ti regalano una quantità esorbitante di vitamina C
Una porzione di fragole (150 grammi) regala ben 80 mg di vitamina C, pari al fabbisogno giornaliero di una donna di mezza età. Cinque fragole equivalgono per contenuto di vitamina C a un’arancia. Questa sostanza forti ¬ ca le difese immunitarie e riduce il colesterolo. Inoltre favorisce l’assorbimento del ferro, trasformandolo in una forma più facilmente assimilabile dall’organismo.
Se le mangi, ti sgon¬ subito
Alla bontà della fragola corrispondono davvero poche calorie. Fatti al 90% d’acqua, questi frutti hanno solo 30 calorie per 100 g. Un vero tesoro per chi è a dieta. Le fragole sono un ottimo diuretico (riducono l’acido urico delle urine) e un potente alcalinizzante del sangue; contribuiscono a depurare il plasma dalle tossine acide e a rinforzare l’attività degli antiossidanti e le immunità naturali. Inoltre, stimolano la diuresi e facilitano il dimagrimento.
Buone e antiaging? Dipende dal tipo che scegli
Spagna, Italia, Polonia: sono questi i primi tre Paesi produttori di fragole. In Italia i paradisi di questi frutti golosi sono la Basilicata, la Campania, le Marche, il Veneto e la Sicilia. Nonostante l’eccezionale produzione locale, circa il 60% delle fragole che mangiamo sono importate dalla Spagna: la grande distribuzione è ingolosita da prezzo mini e taglia maxi. Provengono dalla costa atlantica dell’Andalusia, dove vengono coltivate con l’agricoltura intensiva, sotto macrotunnel in plastica per evitare che le bizzarrie del meteo le danneggino.
La varietà Alba: una medicina
Ne esistono di coltivate e di selvatiche. La specie più diffusa è la Fragaria x ananassa o fragola da orto/giardino, ottenuta nel XVII secolo dall’incrocio tra la Fragaria virginiana nord americana e la Fragaria chiloensis o cilena. L’Italia è una grande produttrice di fragole e, in primavera ed estate, lungo tutta la penisola si organizzano feste e sagre dedicate a questo frutto. In commercio ne esistono molte varietà, come la Candonga top quality lucana. Una menzione particolare va alla varietà Alba brevettata nel 2002 dal centro sperimentale New Fruits di Cesena e considerata un’eccellenza per la dolcezza, la bontà e per l’alta capacità antiossidante dovuta al suo buon contenuto di vitamina C e di antociani.
Meglio le piccole o i fragoloni?
Negli ultimi anni, le fragole sono lievitate: da una pezzatura media di 12 grammi a frutto si è arrivati anche a 30 grammi. È il frutto di una selezione genetica tra le varietà più grosse, quindi più redditizie. Meglio scegliere le produzioni naturali caratterizzate da frutti piccoli e sodi, una miniera di dolcezza.
Guida all’acquisto: Senza macchie bianche
CHIUDI GLI OCCHI e annusa il loro profumo
È di qualche anno fa la denuncia di Greenpeace svizzero nei confronti delle fragole coltivate in maniera convenzionale perché infarcite di pesticidi come svelato da analisi fatte svolgere da un laboratorio indipendente. Nessun pesticida è stato invece rilevato nei tre campioni di fragole bio. Oggi le coltivazioni intensive e destagionalizzate hanno prodotto frutti anonimi nel gusto e nelle proprietà. La produzione intensiva in serra ha creato frutti grandi, gonfi, disponibili tutto l’anno, rendendo questo frutto così prezioso un prodotto insalubre di chimica. Le fragole di qualità si riconoscono perché hanno un profumo inebriante.
■ PREFERISCI QUELLE BIO per evitare troppi pesticidi
• In linea generale preferisci le fragole coltivate in Italia: per lo più provenienti da Campania, Basilicata e Veneto e dalle Marche.
• Evita quelle di importazione. La maggior parte di quelle provenienti dalla Spagna (leggi sempre bene la provenienza dei frutti in etichetta) sono coltivate secondo i dettami dell’agricoltura intensiva, quindi il rischio di sostanze tossiche, pesticidi e concimi chimici è altissimo. Rischi che non corri se scegli fragole biologiche. Fra l’altro, per evitare muffe (visto che sono frutti composti per la maggior parte da acqua) le fragole sono trattate con fungicidi.
• Acquistale sempre e solo quando sono di stagione: da aprile a giugno, tradizionalmente il periodo di punta per le fragole.
• Occhio al colore: quelle più scure hanno un maggior contenuto di antocianine, antiossidanti potentissimi.
• Privilegia sempre i frutti turgidi, uniformi nel colore, e col picciolo ben attaccato alla polpa.
• Se le acquisti già confezionate in vaschetta, controlla che nessuno dei frutti sia marcio o ammuf¬ to.
• Acquista quelle che sei certa di consumare (non quantitativi enormi): non si conservano a lungo e più passa il tempo, più il contenuto di antiossidanti si abbassa.
COME CONSERVARLE
• Se le hai acquistate in vaschetta, butta subito via la confezione e disponi le fragole allargate su un piatto o in un contenitore in vetro.
• Se per caso c’è qualche fragola ammaccata o ammuffita, eliminala immediatamente, perché in breve tempo la muffa si estenderà a tutti gli altri frutti.
• Le fragole si conservano rigorosamente in frigo, ¬ no a 2 o 3 giorni.
• Conservale asciutte e lavale solo prima di consumarle, stando attenta a lavarle senza togliere il picciolo, per conservarne la freschezza.
20 al giorno per combattere gli attacchi dei radicali liberi
È questa la dose ideale, corrispondente a circa due confezioni di frutti rossi, per sgrassare il sangue e ridurre gli zuccheri ematici che mettono a rischio il cuore
Bastano 20 fragole al giorno (circa mezzo chilo), 8 bicchieri di acqua e almeno tre porzioni di verdura al dì per aiutare la linea. Questo frutto multifunzione incrementa la riserva alcalina dell’organismo, ha virtù dissetanti, diuretiche, antinfiammatorie. Il tutto con un carico calorico risibile se è mangiato al naturale, senza zucchero o altre aggiunte. Le fragole vanno preparate al momento, dopo averle risciacquate brevemente in una ciotola d’acqua con un cucchiaio di bicarbonato o di aceto di mele, senza ammollo. Ricordati di mangiare questi frutti interi senza tagliarli. Così potrai assumere tutta la vitamina C, una sostanza volatile che si disperde facilmente.
LA BEVANDA DETOX idratante e sgon¬ ante
Ricca di acqua (ne contiene il 90%) e di potassio, la fragola riduce la ritenzione idrica, favorisce la diuresi e disintossica. Per depurare a fondo l’organismo e il sangue l’ideale è consumare questi frutti la mattina, a digiuno, alternando l’assunzione di quelli interi al naturale con i succhi. A colazione questo mese, prova questo frullato. Per prepararlo frulla a bassa velocità 6 fragole bio, unisci il succo di un limone bio, un pezzetto di zenzero fresco e della menta. Aggiungendo il succo di un limone raddoppia la concentrazione di vitamina C. Completa la colazione con un tè verde sencha e uno yogurt bianco.
SORBETTO DI FRAGOLE senza calorie per la silhouette
Quando hai voglia di un’alternativa golosa per gustare le fragole, prova questo dessert spumoso e praticamente privo di calorie. Frulla un chilo e mezzo di fragole biologiche. Aggiungi il succo di un limone e un po’ di stevia naturale in polvere. Amalgama il tutto, versa in uno stampo e riponi in frigo per circa 4-5 ore. Ottieni un dessert freddo light a base di frutta che potrai gustare durante la giornata quando avrai voglia di un dolce che non faccia male alla linea.
SPINACINI + FRAGOLE + AVOCADO: il tris perfetto che toglie l’in¬ ammazione
A pranzo prepara un’insalata antinvecchiamento con una manciata di spinacini freschi, mezzo avocado, code di gambero lessate o ricotta di capra, due datteri a pezzetti e 150 g di fragole bio, fettine sottili di lime. Aggiungi una punta di radice di zenzero fresca grattugiata. Condisci con olio extravergine. Al carico di antiossidanti fornito dalle fragole, si aggiungono i bene¬ ci acidi grassi dell’avocado, che è anche fonte di vitamina E e proteine. Gli spinacini apportano preziosi folati e tantissimi minerali energizzanti.
LE ASSOCIAZIONI VINCENTI: PROVALE CON…
• I CIBI RICCHI DI FERRO: associa alimenti ricchi di vitamina C come le fragole ma anche ortaggi a foglia verde e peperoni ad alimenti fonte di ferro (carne, legumi, soia, amaranto, prugne secche e altra frutta essiccata, semi di zucca, cannella, alghe ecc.). Oltre all’assorbimento del ferro, la vitamina C accresce anche l’effetto delle sostanze antiossidanti.
• LA FRUTTA ACIDA: le fragole si abbinano bene ad altra frutta acida come ananas, kiwi, agrumi e frutti di bosco (lamponi, ribes o more). Ottimo per esempio il tris di fragole, kiwi e cocco.
• NOCI, MANDORLE, NOCCIOLE E CIOCCOLATO AMARO ALL’85%: il gusto dolce e fresco delle fragole si sposa bene con la rotondità golosa di questi ingredienti naturali. Inoltre il potere antiaging del cacao amaro è esaltato dall’azione sinergica dei suoi principi attivi con le vitamine C ed E. Quindi una macedonia di fragole e nocciole con un velo di cacao amaro è ottima per la salute.
• I GRASSI BUONI: come frutta secca, avocado, formaggi di capra, in un’insalata a tutta salute.
L’INSALATA PER ANTICORPI INVINCIBILI CON FRAGOLE, CETRIOLI E TOFU
• Ingredienti per 2 persone: 150 g di foglie di rucola, una tazza di fragole mature, 2 cucchiai di noci di pecan, 80 g di tofu, un cetriolo, una cipolla rossa, olio extravergine d’oliva, aceto di mele.
• Preparazione: in una ciotola mescola l’aceto, l’olio, il sale, e la cipolla tagliata a fettine. Lascia riposare in frigorifero per almeno mezz’ora. In un’altra ciotola, unisci le fragole intere, la rucola, il cetriolo, il tofu e le noci di pecan e condisci con la salsina preparata.
Perché ti fa bene: le noci di pecan sono ricche di selenio, minerale antinvecchiamento, dif¬ cile da trovare in natura.